Roberto Saviano e la Mondadori condannati a risarcire Vincenzo Boccolato, l’imprenditore incensurato presentato nel libro Gomorra come una figura chiave di un clan camorristico.
Nuovi guai con la legge per il noto scrittore Roberto Saviano, condannato insieme con la Mondadori e risarcire Vincenzo Boccolato per una cifra pari a quindicimila euro. L’uomo aveva già ricevuto trentamila euro quattro anni fa. Oltre al risarcimento già versato, lo scrittore e la casa editrice dovranno dunque pagare le spese processuali.
Gomorra, Roberto Saviano condannato per diffamazione
Nella prima edizione di Gomorra, il best seller che ha di fatto consacrato Roberto Saviano, l’autore faceva il nome di Vincenzo Boccolato affermando che fosse parte di un clan camorristico e che avesse un ruolo di primo piano nel traffico di cocaina. Lo stesso Boccolato avrebbe poi fatto causa a Saviano e alla Mondadori. Il tribunale ha condannato l’autore del libro e la casa editrice, chiamati a rispondere dell’accusa di diffamazione nei confronti di Boccolato, che avrebbe subito ingenti danni economici.
Gomorra, nessuna correzione nelle nuove edizioni del best seller
La nuova edizione di Gomorra, pubblicata nel 2016, non presenta alcuna correzione per quanto riguarda la figura di Boccolato. Il Tribunale ha ritenuto che questa mancata correzione rappresentasse un nuovo illecito diffamatorio, nuovamente sanzionato economicamente. Non è chiaro se la mancata correzione del testo rappresenti una presa di posizione da parte di Roberto Saviano o una imperdonabile leggerezza che costerà allo scrittore e alla sua casa editrice diverse migliaia di euro.
fonte foto https://www.facebook.com/RobertoSavianoFanpage/